Porta Sud tramite copertura degli interrati e una pseudo copertura inverdita dei binari con una sagoma di pochi metri addirittura definita collina urbana, sostiene di realizzare tre parchi sud centro e ovest fra le infilate di palazzi utili solo per la veduta esclusiva di qualche privilegiato a Città Alta quindi sottratta a tutti gli altri indipendentemente che si possa vedere qualche infilata di render patinati e virtuali fra le cementificazioni sia del sedime agrario e verde dei binari che del campus moloch di via Europa. Non per vanto ma un parco vero e proprio può essere solo quello del tipo di Paugem, che viene espresso a titolo indicativo reputando che si possa fare facilmente anche di molto meglio da parte di chicchessia. Nonostante paesaggisti, storici, urbanisti, rappresentanti socioculturali e di enti privati e pubblici, politici locali e sovralocali, per non dire dei media, ecc. si siano sino ad ora espressi entusiasticamente anche per questo mirabile aspetto di Porta Sud. Pur comprendendo gli interessi in gioco resta il fatto che la realtà e quindi una definizione di parco deve rispondere a determinate connotazioni di suolo, sottosuolo e contesto, tutt’altro di quello che sostiene il progetto di Porta Sud nonostante le coloriture verdeggianti e le infilate di alberelli.